
Quanto è importante l’ascolto? In un mondo fatto di rumori, di urla, di comunicazioni forzate, cosa significa ascoltare? E sopratutto perché è così difficile concedere l’ascolto?
Domande fondamentali cui spesso non sappiamo dare risposta. Per questo è importante interrogarsi:
Cosa accade alle parole non accolte ?

Una volta Rabbi Moshe di Kobryn, dopo aver spiegato la Torah alla tavola di Shabbat, disse ai suoi Hassidim che gli sedevano intorno:” Vedo che tutte le parole che ho detto non hanno trovato neppur uno che le abbia accolte nel suo cuore. E se voi mi chiedete come lo so, io che non sono profeta né figlio di profeta, vi dirò…
Le parole che vengono dal Cuore vanno in Verità al Cuore.
Rabbi Moshe di Kobryn
Se però non ne trovano alcuno allora all’uomo che le ha dette D’-o concede la grazia che esse non restino senza dimora, ma ritornino tutte nel cuore da cui sono uscite.

Così è avvenuto a me. Ho sentito un colpo, erano le parole che tornavano in me tutte insieme”
Rabbi Moshe di Kobryn
Qualche tempo dopo che Rabbi Moshe ebbe lasciato il Mondo, un amico disse che se egli avesse avuto a chi parlare veramente sarebbe vissuto ancora.

Se la parola crea il mondo non dobbiamo mai smettere di chiederci cosa accade alle parole quando non vengono accolte. Se smettiamo di ascoltare, di prestare cioè il nostro orecchio affinché le veicoli nel prezioso vaso che è il nostro cuore, le parole smettono di far fiorire gli uomini, di generare in loro quel sano flusso di energie che permette al Mondo di rigenerarsi.
Non accogliere le parole comporta un prezzo alto da pagare quando è il cuore di chi le ha pronunciate a essere in gioco. E se quelle parole riguardano la Legge, allora lo scotto che ciò implica può essere ancora più devastante. La vita del Rabbi ci fa meditare sull’essenza:
Dal valore del nostro ascolto dipende la bellezza del Mondo che riusciamo a creare attorno a noi !
Riflessioni ‘Hassidiche
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