Sukkot e’ la sola che la Torah chiama ‘Hag

Les 3 Mitzvot di Sukkot sono Vivere nella Sukka, avere e scuotere il Lulav e…
RALLEGRARSI !
Come puo’ la Torah obbligarci a provare un sentimento ? Puo’ chiederci di mangiare Kasher, di non fare una melakha a Shabbat, d’ascoltare lo Shofar, di mangiare la matza a Pessa’h… Tuttavia come puo’ costringerci a provare un sentimento ?

Una volta entrati nella Sukka siamo presenti col corpo ma poi dobbiamo includere l’anima e ricordare l’obbligo d’esser felici, quindi cerchiamo qualcosa di speciale ed osserviamo… Osserviamo quello che c’e’ nella Sukka: cibo, decorazioni, colori ma anche le persone a noi care… Guardandole ci ricordiamo che, poco importa gli ostacoli ed i momenti bui, ogni anno HaShem ci ha regalato nuovi incontri, nuovi regali e nuovi miracoli !
Perche’ costruiamo la Sukka ? La Mitzvah ci e’ stata data per ricordare che i figli d’Israele furono nutriti con la manna, protetti dalle freccie ed i serpenti e diretti guidando i nostri passi per 40 anni nel deserto grazie alle nuvole di Gloria Divina … Ossia da HaShem.
Questo e’ quello che rende Sukkot speciale: potremo usare questa gioia ogni giorno dell’anno ma a Sukkot diventa una Mitzvah ! Forse e’ proprio questa considerazione e gratitudine a benedire il nuovo anno…
… Un grazie a Yitz’hak Cohen per il bel Dvar Torah !
